Descrizione
Un giorno, Guillaume Apollinaire passeggiava per Parigi con un pappagallo sulla spalla. Il pappagallo cominciò a gridare: «Lunga vita a Guillaume Apollinaire!» con insistenza. Un gendarme si avvicinò ad Apollinaire e gli intimò di mettere a tacere il suo pappagallo. Apollinaire rispose: «Ma signor agente, il mio pappagallo è un poeta!».
Bestiario, la raccolta poetica di Guillaume Apollinaire pubblicata per la prima volta nel 1911, viene qui riproposta in una nuova traduzione in italiano di Leonardo Tonini, accompagnata dal testo originale in francese e dalle eleganti e oniriche illustrazioni di Sara Antonacci. Con una nota di Gérald Purnelle, professore all’Università di Liegi e presidente della Association Internationale des Amis de Guillaume Apollinaire.
Guillaume Apollinaire (1880-1918) è stato uno dei più importanti poeti francesi, precursore del Surrealismo e protagonista delle avanguardie artistiche del primo Novecento. La sua opera ha influenzato profondamente la poesia moderna con la sua capacità di innovare il linguaggio e la forma poetica, mescolando tradizione e modernità. Oltre che poeta, Apollinaire fu anche critico d’arte, sostenitore e amico di artisti come Picasso e Braque. Le sue opere principali, tra cui Alcools (1913) e Calligrammes (1918), sono considerate pietre miliari della letteratura francese.
Sara Antonacci In arte e sui social saringablu, livornese di nascita, si è laureata a Pisa in ambito sanitario senza mai abbandonare la matita. Appassionata di illustrazioni e fumetti, anche in digitale, adora l’arte in ogni sua forma e fare il bagno al mare quando ci sono poche persone in acqua. Ama gli animali, i giardini in autunno, la panna nel caffè (ma non il caffè) e detesta un po’ di cose (ma non troppe!).
Leonardo Tonini Nato a Mantova nel 1974, ha pubblicato con le edizioni “alla chiara fonte” (Svizzera) le raccolte di poesie Megalopoli (2014 – premio Masciadri di Aarau, Svizzera), Sinué (2016), Tutto il resto resta (2020), Tra maggio e settembre (2021) e A metà del vivere (2023). Le sue poesie sono state tradotte e pubblicate in Svizzera, in Algeria, in Spagna e negli Stati Uniti. È cofondatore del Sannixismo.